LE VIGNE DI ELEVA

La Tenuta
Sei ettari in un corpo unico: 18 terrazze dedicate a vigne e ulivi, sostenute dai tradizionali muretti a secco della Valpolicella. Incorniciate dal bosco e digradanti verso la pianura, ecco le vigne di Eleva, in località Conca d’Oro, a Sant’Ambrogio di Valpolicella. A Nord, i Monti Lessini offrono un baluardo che protegge dai venti più freddi, mentre a Sud-ovest le miti temperature del Lago di Garda concorrono a creare un microclima ideale per la coltivazione di viti e ulivi. Già ai primi dell’Ottocento, la località era conosciuta con il nome La Palà, in alcuni mappali. Si tratta di un termine dialettale che sta a indicare la consuetudine dei vignaioli del passato di sorreggere la barbatella appena messa a dimora con una palà di terra.

Suoli  
In questo angolo di Valpolicella, suoli i sono in prevalenza limosi-argillosi, rossi e bruni su detriti di marne e calcari. Lo strato di terreno agrario è poco spesso e al disotto del quale si susseguono una serie di rocce sedimentarie: calcari e calcareniti bianco-giallastre, calcari marnosi rosati fittamente stratificati, calcari bianchi compatti e rossastri. Questo insieme di rocce, tipico della Valpolicella, è un fattore vincente della sua viticoltura: l’acqua piovana infatti, filtrando negli strati più bassi del terreno, arriva a corrodere il calcare del sottosuolo, mentre cede nel contempo alle radici delle piante umidità, microorganismi e freschezza. In tal modo le viti resistono meglio a eventuali periodi di siccità estiva, giungendo a maturazione nelle condizioni migliori.

Vigne
Le vigne, a conduzione biologica sono allevate, a guyot basso e poco espanso. La densità è di 4200 ceppi per ettaro con una interfila di 250 cm e una distanza sulla fila di 100 cm. La carica di gemme ridotta assicura alle foglie un’ottima esposizione. La produzione oscilla tra 0,8 e 1,7kg di uva per ogni pianta di vite. Le rese per ettaro sono perciò molto contenute.

I vitigni 
I vitigni coltivati nella tenuta sono quelli tipici della zona: Corvina veronese e Corvinone sono i più presenti, e rappresentano il 60% delle vigne. Seguono la Rondinella (25%) e un gruppo di altre uve a bacca rossa non aromatiche: Croatina, Teroldego, Oseleta e Merlot (15%). L’età media delle vigne va dagli 10 anni (per il Merlot e il Teroldego) ai 15 anni (per tutte le altre).

Gli ulivi
che condividono con le viti questo angolo bellissimo di Valpolicella sono delle varietà tipiche di questa parte della provincia veronese: Frantoio, Leccino, Grignano, Moraiolo e Favarol. Dalle loro olive, raccolte a novembre, si ricava un olio profumato e gustoso ma leggero, condimento perfetto dei piatti più noti della tradizione gastronomica veronese.